domenica, Maggio 12

Cucina stellata emiliana, ecco dove provarla

La tradizione culinaria italiana è vastissima, ancor di più se si pensa alle tante realtà culinarie che coesistono nel nostro territorio. Ogni regione, ogni paese e persino ogni famiglia ha la propria tradizione e le proprie ricette, tramandate di generazione in generazione per anni fino ai giorni nostri.

Oggi parleremo della cucina vista dal punto di vista della ristorazione stellata, in particolare al ristorante stellato Emilia Romagna e a tutta la tradizione culinaria della regione. 

 

Emilia Romagna, la storia in tavola 

 

In Italia, si sa, la cucina è parte integrante della cultura. Qui il legame con il cibo si sente più che in ogni altro paese, al punto che di tanto in tanto si sentono persino dibattiti per rivendicare le origini di un piatto o di un ingrediente. 

L’Emilia Romagna è una delle regioni che offre una delle varietà più ampie di ricette e piatti, a partire dai salumi e i formaggi fino ad arrivare alle minestre, le zuppe e soprattutto la regina indiscussa delle nostre tavole, ossia la pasta. 

Parlare di semplice pasta in Emilia Romagna è piuttosto generico: esistono tantissimi tipi, tutti rigorosamente fatti a mano come da tradizione. Un esempio veloce? I tortelli e tortelloni, famosi in tutta Italia per i loro ripieni a base di ricotta, verdure e anche ortaggi. 

Oppure si può parlare benissimo delle lasagne, ormai diffuse un po’ ovunque, o anche della torta Barozzi, tipica di questa regione.

Insomma, il cibo è parte integrante della cultura emiliana, che unisce generazioni a tavola.

 

Cucina stellata emiliana, dove assaporare

 

 

Decidere dove mangiare è sempre una scelta ardua, soprattutto se si seguono regimi alimentari particolari o si hanno determinate esigenze. In Emilia-Romagna ci sono moltissimi ristoranti degni di nota, specializzati in diversi tipi di cucina e soprattutto riconosciuti come ristoranti stellati nella guida Michelin

Che seguiate la dieta mediterranea, vegana o che siate interessati a qualcosa di unico, questi ristoranti offrono la tradizione emiliana vista con gli occhi di chef che hanno voluto dare ai piatti tradizionali una ventata d’aria fresca.

Tra i locali più quotati sulla Guida Michelin 2020 ci sono ristoranti dedicati alla cucina emiliana più pura, seguiti da ristoranti dedicati alla cucina creativa, alla cucina moderna e persino alla cucina tradizione fuori dalla regione, come quella pugliese. 

I nomi più importanti mostrati dalla guida sono quelli dell’Osteria Francescana, Hosteria Giusti e L’erba del Re, ma questi sono solo alcuni dei locali più famosi e quotati.

La guida Michelin inoltre offre diversi servizi per scoprire qual è il locale che si adatta meglio alle proprie esigenze: il sito infatti mette a disposizione uno strumento per decidere dove mangiare in base alla possibilità di prenotare un tavolo online, oppure in base alla presenza di servizi di accessibilità per persone con ridotta capacità motoria o disabilità.

Cucina stellata, i piatti e i vini da provare

I menù di questi ristoranti non si limitano soltanto a rivisitazioni in chiave moderna o creativa dei piatti della tradizione, così come non si limitano a servire piatti che aderiscono perfettamente alle regole della cucina tradizionale emiliana.

Spesso i piatti sopra citati (così come altre pietanze tipiche della regione) sono accompagnati da una vasta selezione curata di vini, siano essi emiliani, italiani o anche internazionali, per far risaltare al meglio i piatti. 

I vini emiliani DOC da provare assolutamente sono i Lambrusco, i vari tipi di Colli, i Trebbiano e anche gli spumanti. La scelta di vini da accompagnare ai piatti è molto ampia, e in caso di dubbi ci si può sempre far consigliare dallo staff del ristorante stellato. 

Insomma, a volte bisogna saper valorizzare e soprattutto apprezzare la cucina regionale anche guardandola (e assaporandola) da altri punti di vista. Scoprire nuovi tipi di cucina e capire perché alcuni ristoranti sono pluristellati può essere un’esperienza interessante, che siate turisti o meno.