domenica, Aprile 28

Aumentano le richieste di veicoli commerciali elettrici o metano, quando le aziende puntano al green

Il fenomeno dei veicoli ad alimentazione elettrica si sta diffondendo, da qualche anno, a macchia d’olio in ambito internazionale. Sebbene l’Italia si sia dimostrata, inizialmente, restia, oggi anche il Bel Paese scopre la convenienza del full elettrico, muovendosi in una direzione, quella intrapresa già da un po’ di tempo dall’intero mercato dell’automotive, a ritmo serrato. Le case di produzione di veicoli italiane offrono opzioni ibride a fasce di prezzo differenti, da Fiat a Lancia ed Alfa Romeo, fino ad arrivare alle più prestigiose Ferrari.

Non solo il settore automobilistico privato, comunque, oggi anche le aziende trovano nella svolta elettrica una fonte di vantaggi non indifferenti. In un mondo come quello moderno in cui anche le multinazionali cominciano ad essere attente alle tematiche ambientali, ogni ente ed attività, a prescindere dalle dimensioni, inizia ad investire in mezzi commerciali con motori elettrici o a metano.

Mentre alcune attività tendono, poi, verso le più tradizionali forme d’acquisto, tante aziende, invece, puntano molto sul noleggio a lungo termine di questa tipologia di veicoli, poiché la formula è molto spesso più conveniente ad un acquisto, anche per la detrazione dei costi. Nelle prossime righe, comunque, ci focalizzeremo sui vantaggi fattivi che questa scelta porta alle aziende.

I reali vantaggi dei veicoli commerciali ad energia alternativa

I consumatori privati hanno avuto modo di godere sin dal principio delle agevolazioni e della convenienza maggiore che i veicoli commerciali elettrici costituiscono. Essi, infatti, ammortizzano i costi, non richiedendo spese di carburante divenute quasi insostenibili per le realtà più piccole, a causa del rincaro dei prezzi del gasolio. Non solo, ovviamente il vantaggio principale dei veicoli elettrici e a metano è costituito proprio dalla loro impronta ambientale minima.

La comprensione riguardo il cambiamento climatico permette alle aziende, non solo di compiere una buona azione nei confronti dell’ambiente, ma soprattutto funge da efficace scelta di marketing. Una company che utilizza mezzi non a combustione e, invece, completamente green, si presenta agli occhi dei potenziali consumatori come una realtà al passo coi tempi, attenta agli argomenti caldi che interessano le persone. Si tratta, insomma, di un modo molto significativo di far riscoprire il lato più “umano” delle compagnie, a prescindere dai prodotti e dai servizi che offrono.

Non solo furgoni, ma anche taxi, ciclomotori e veicoli adibiti a carichi differenti. La rivoluzione ecosostenibile che sta interessando il mondo del lavoro porta con sé una ventata di incentivi che spinge le aziende verso un investimento più significativo riguardante la mobilità. Così come per i privati, infatti, anche le attività trovano interessanti detrazioni sui prezzi, anche relative al mantenimento, rispetto ai mezzi a combustione.

Il fattore autonomia

Spesso, ciò che inibisce maggiormente le persone nella fase di acquisto di un veicolo elettrico o, comunque, alimentato grazie a fonti d’energia alternative è l’autonomia complessiva in rapporto ai tempi di ricarica. Un fattore, questo, da non sottovalutare affatto nella sfera privata, pensando a chi utilizza l’auto per lunghe tratte e giornalmente. Ciò nonostante, è stato osservato dalle aziende stesse come, di fatto, l’autonomia degli attuali veicoli elettrici sia perfettamente commisurata alle esigenze quotidiane della stragrande maggioranza delle company che agiscono localmente.