venerdì, Maggio 10

Conosci i colori primari? Sceglierli nella casa

I colori primari sono il rosso, il blu ed il giallo e dalla combinazione di due die essi si ottengono i colori secondari. Si chiamano primari perché sono i colori di base dai quali si ottengono tutti gli altri semplicemente mescolandoli e sono considerati assoluti perché non si possono ottenere mescolandone altri.

Nel caso delle idropitture quelle presenti sul mercato sono prevalentemente bianche, ma esistono anche colorati già pronti. Tuttavia, possedendo i colori primari più il bianco e il nero si possono ottenere tutte le sfumature desiderate.

Ad esempio, mescolando rosso è giallo si ottiene l’arancione, mescolando giallo e blu si ottiene il verde, mescolando blu e rosso sai ottiene il viola e via dicendo. Mescolando inoltre primari e secondari si creano ulteriori sfumature in grado di assecondare qualsiasi esigenza.

Infine, per ottenere il colore desiderato si possono scegliere idropitture bianche e acquistare tinte base presenti in diversi colori, facendo riferimento a delle tabelle presenti nei negozi oppure su internet.

Le tinte base sono presenti in formato flaconcino ed è sufficiente aggiungere poche gocce all’idropittura bianca per raggiungere la tonalità desiderata.

Come scegliere i colori per le stanze

I colori per le stanze della casa vanno scelti tenendo in considerazione i gusti di chi vi abita e lo spazio disponibile. Infatti, la tonalità va scelta a seconda se lo spazio è piccolo o grande, ma soprattutto negli ambienti ridotti deve avere un effetto specchio, in maniera tale da creare luminosità e dare l’impressione di ampliare lo spazio.

Non vanno mai usati colori scuri in spazi di piccole dimensioni, a meno non si vuole realizzare qualche effetto specifico, come quello di far sembra il soffitto più basso.

Invece, un soffitto chiaro sembra più alto, e un corridoio molto lungo tinteggiato con colori caldi sembra più corto. Insomma, i colori hanno delle funzioni ben precise negli spazi dove vengono adattati e bisogna tenere conto di alcuni accorgimenti per avere una resa ottimale.

Colori primari dove usarli

La scelta dei colori, oltre che in funzione degli spazi e degli effetti che si desidera ottenere, va fatta anche in base agli effetti che hanno sull’umore. Per questo le tinte per gli ambienti vanno scelte a seconda del tipo di stanza e delle attività che vi si svolgono, così da influire sull’umore creando sintonia. Ecco come regolarsi nelle stanze della casa:

  • Colori primari in camera da letto

Il colore primario indicato per la camera da letto è il blu, da scegliere nelle sue svariate declinazioni. Questo colore infonde tranquillità e predispone all’interiorità, quindi si adatta perfettamente a questa stanza intima.

La soluzione ideale è realizzare le pareti blu, oppure basta tinteggiarne anche una sola per rendere l’ambiente accogliente.

  • Colori primari per la cucina

Luogo della casa dove si preparano e si consumano i pasti, la cucina molto spesso è lo spazio dove si riunisce la famiglia. Il colore primario ideale per questa stanza è il giallo, perfetto per assicurare allo spazio un’atmosfera frizzante e allegra.

Questa tonalità può essere ovviamente declinata in varie gradazioni e assicura benessere ed equilibrio, oltre che stimolo alla conversazione.

  • Colori primari in bagno

Il colore primario più adatto per il bagno è indubbiamente il blu, da scegliere in tutte le sue varie declinazioni, da quelle più scure a quelle più chiare.

Conclusioni

Ovviamente dai colori primari si possono ottenere i colori secondari e realizzare quindi tinte bellissime e originali per pitturare le pareti della stanza da pranzo, del soggiorno, e creare ulteriori gradazioni con sfumature particolari.

Come abbiamo visto, i colori influenzano l’umore e determinano i comportamenti degli individui. Creare una sintonia tra colori, ambiente e individuo rappresenta la giusta combinazione di quella che viene definita filosofia dell’abitare.